TEST Il futuro dei configuratori per motori, riduttori e inverter
L’ambito di applicazione di Industria 4.0 travalica la singola impresa: vengono interconnesse e digitalizzate intere catene del valore, creando una forte integrazione delle catene di fornitura e subfornitura.
Promuove una manifattura estremamente customizzata, a “misura di cliente”, in grado di coniugare produzione in larga scala con capacità di risposta ai bisogni di nicchia, abilità tipica che caratterizza da sempre la tradizione italiana nel saper fare manifatturiero. Industry 4.0 sfrutta la snellezza e flessibilità delle PMI italiane favorendone le interconnessioni e le clusterizzazioni distrettuali, di rete, di filiera e il passaggio da una logica fornitore-cliente (spesso conflittuale) a una di partnership industriale in un ecosistema competitivo, interconnesso e integrato, Per cogliere le opportunità, le imprese devono diventare digitalmente più mature: molto del loro vantaggio competitivo nascosto risiede nei dati che sono potenzialmente a loro disposizione ma che molto raramente vengono raccolti, organizzati, elaborati per estrarne valore.
Oggi le imprese di successo – specie quelle di piccole dimensioni – hanno un vantaggio competitivo derivante dalla propria “conoscenza informale”: la scommessa di Industria 4.0 consiste, in tale prospettiva, nella formalizzazione della conoscenza attraverso la sua traduzione in dati e il suo sfruttamento attraverso adeguati modelli di analisi.
La conoscenza della Motive, poi, va a 360° nella trasmissione di potenza, perché produce sia motori che riduttori meccanici che variatori elettronici di velocità. Gioco facile quindi, per motive, garantire i dati delle varie parti del sistema.
Questo bagaglio tecnico permette così di tenere sotto controllo ed approfondire tecnicamente ogni anello nella catena della trasmissione di potenza Se la parola d’ordine dell’industria 4.0 è interconnessione, ovvero avere in tempo reale le informazioni che servono per decidere, le ultime innovative evoluzioni del configuratore di Motive (http://www.motive.it/configuratore.php) stabiliscono un nuovo punto di riferimento nel settore che i costruttori che potranno dovranno seguire. I configuratori, infatti, lo sanno in molti, non sono una novità nel settore dei riduttori meccanici di velocità; essi sono strumenti on-line che permettessero di scaricare disegni meccanici e schede tecniche di motoriduttori insieme ai loro accessori.
Ma il configuratore Motive va ben oltre questo per i seguenti motivi:
1. E' gratuito e non richiede alcun login. Basta cliccare su http://www.motive.it/configuratore.php.
2. Non bisogna essere esperti del settore per usarlo, però si deventa esperi usandolo
3. Parla 14 lingue, ed altre arriveranno
4.Permette di aggiungere all’assieme moto-riduttore, anche il variatore elettronico di velocità montato a bordo, così da mostrare cosa succede a livello prestazionale alle varie velocità o carico prescelte
5. Include ora centinaia di esecuzioni opzionabili interlacciate tra di loro, e ti guida così ad ottimizzare il prodotto ai diversi ambienti, usi, applicazioni, e necessità di installazione
6. Oltre a disegni 2D e modelli 3D, il risultato di quanto sopra è una scheda che non contiene solo dati tecnici, ma anche i dati/codici necessari per una corretta, veloce, univoca ed inequivocabile mutua comprensione tra desideri del cliente e processo produttivo in motive
7. Questa avanzata selezione si interfaccerà presto con l’area riservata clienti del sito motive, così da conoscere ahnche il prezzo finale del prodotto personalizzato nel configuratore Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Giuseppe Corsini